
- Questo evento è passato.
Heinz Holliger, rivoluzionario oboista e compositore svizzero, nei suoi oltre sessant’anni di carriera è riuscito a inserire l’oboe al centro delle nuove musiche. Nel brano Cardiophonie per oboe ed elettronica l’autore sovverte il suono dell’oboe utilizzando soffi, percussioni delle chiavi, multifonici fino ad arrivare a chiedere all’esecutore di percuotere il proprio corpo e di utilizzare la sua stessa voce. Tutto questo viene incluso in uno schema complesso che un ingegnere del suono costruisce attraverso l’ausilio dell’elettronica e dove l’interprete diviene anche attore. Suoni, corpo ed elettronica diventano gli elementi di un teatro di sapore beckettiano. Circa mezzo secolo dopo arrivano i Cinque piccoli studi dove l’oboe, in maniera solitaria, cerca di muoversi attraverso idee musicali e colori che hanno nell’intimo la forza che avevamo sentito in Cardiophonie. In questo caso, trascendendo la materia sonora si creano cinque straordinari momenti di lirismo.
Di: Heinz Holliger | Fabio Bagnoli: oboe | Live electronics: Martino Sarolli, Chiara Ciancarini
"*" indica i campi obbligatori
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.