
- Questo evento è passato.
Spettacolo di teatro per ragazzi dagli 11 ai 14 anni di età.
Durata spettacolo: 60′
Giorni e orari repliche: giovedì 13 marzo 2025, ore 11:00
Un cantautore, una illustratrice e un attore conducono per mano il pubblico alla scoperta dei meccanismi profondi che determinano la nostra esperienza digitale, esplorando le sfumature di questa dinamica attraverso una narrazione interattiva, la musica e il visual. Una riflessione critica sulla pervasività delle tecnologie digitali nella vita contemporanea, sugli effetti che tali strumenti producono sulle relazioni, sulla costruzione dell’identità e sulla struttura sociale. Lo spettacolo si basa su una raccolta rigorosa di esperienze, testimonianze e ricerche scientifiche, con l’obiettivo di illuminare i meccanismi sottili che condizionano comportamenti e percezioni. Attraverso una sorta di stand-up si propongono linee guida per interpretare la rete e i dispositivi digitali, indicando strumenti per orientarsi in un mondo digitale che, pur offrendo opportunità di connessione e di innovazione, tende a promuovere anche forme di isolamento sociale. Il digitale, mentre potenzia le possibilità di espressione e di interconnessione, introduce forme di controllo implicito e logiche di mercato che influenzano il modo in cui gli individui percepiscono se stessi e gli altri. Lo spettacolo invita a riflettere su come queste piattaforme digitali abbiano creato uno spazio in cui l’utente viene frequentemente trasformato in un prodotto, soggetto a metriche e algoritmi che modellano le scelte e i comportamenti.
Gli obiettivi didattici sono:
• Stimolare una riflessione critica sull’uso delle tecnologie.
• Esplorare i rischi e le potenzialità del digitale nelle relazioni e nell’identità.
• Promuovere consapevolezza e autonomia nell’ecosistema digitale.
Il lavoro parte da una rigorosa raccolta di esperienze, testimonianze e studi scientifici, per i quali la compagnia si è avvalsa della collaborazione del MUSE – Museo di Scienze di Trento.
Evento del progetto A.T.E.N.A finanziato da Next Generation EU – PNRR Transizione Eco- logica Organismi Culturali e Creativi.
Di e con: Klaus Saccardo, Giorgia Pallaoro, Candirù | Produzione: Teatro delle Garberie, Ariateatro
Ariateatro nasce nel 2008 da un gruppo di giovani attori e registi, che si formano tra Genova e Venezia. Punti distintivi della ricerca sono il lavoro incessante sul territorio, in dialogo con cittadini e istituzioni, l’attenzione alla drammaturgia contemporanea che indaga le istanze sociali più pressanti, la produzione e la circuitazione a livello nazionale e l’organizzazione di stagioni, rassegne e festival. Il lavoro di Ariateatro non si esaurisce nel campo delle arti performative, ma si incrocia con altri codici espressivi, fra cui arti visive e letteratura. Le produzioni di Ariateatro riguardano tematiche civili e di dibattito corrente e ogni spettacolo nasce con l’intento di fornire spunti di dialogo e confronto, attraverso la scena ma anche creando occasioni di confronto prima e dopo gli spettacoli.
"*" indica i campi obbligatori
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.