Martedì 26 giugno
Villa Durazzo Bombrini
ore 19.30
Il corpo in gioco – 30’
Performance conclusiva del laboratorio condotto da Teatro Akropolis.
ore 20.30
Cuenca/Lauro – (zero) – estratto
prima regionale – 20′ – Berlino
Un lavoro sulla demolizione delle strutture, come l’uragano fa con la casa. Sul labirinto impazzito delle nostre radici, dove si realizza l’essenza di ogni essere. Nell’azzeramento, dove tutto è fugace, si dispiega la vera vita che non ha forma.
Direzione: Elisabetta Lauro | Creazione e interpretazione: Elisabetta Lauro, César Augusto Cuenca Torres | Collaborazione artistica: Gennaro Lauro | Luci/Audio: Gaetano Corriere, Elisabetta Lauro | Produzione: Fondazione Musica per Roma, Cuenca/Lauro | Coproduzione: Ass.ne Sosta Palmizi, Ass.ne Invito alla Danza Barletta , Festival Oriente Occidente | Con il supporto di: Permutazioni Zerogrammi, Gruppo Danza Forlimpopoli, A.C.S Abruzzo Circuito Spettacolo
ore 21.10
ENZdanzateatro – 330 per il tempo che passa. Primo studio sulla temporalità
anteprima – 20′ – Genova (spettacolo extra call a cura di Rete Danzacontempoligure)
Due figure curano il procedere del tempo generando campi relazionali che sempre si rinnovano. Un continuum spazio-temporale in cui i corpi risuonano per assonanza, sfalsamento, sospensione. Uno studio che nasce dal silenzio.
Danza e Improvvisazione: Claudia D’Occhio, Roberta Messa | Interventi sonori: Massimo Pastorelli | Installazione: Mauro Panichella | Idea e coreografia: Piera Pavanello | Produzione: ENZ danzateatro sociopoetico | Con il sostegno di: Mojud Centro Studi Danza Genova
ore 21.50
Amalia Franco – A flower is not a flower, ovvero del corpo solido
prima regionale – 20′ – Taranto
Una deformazione del corpo che sale dall’interno. Il desiderio non concesso pienamente, che si gonfia e si sgonfia, cercando uno strappo per vivere. Un lavoro sul corpo e sull’utopia della sua forma stabile, ogni volta delusa dalla sua fragilità.
Di e con: Amalia Franco | Testi tratti da: Elegie Duinesi di R.M. Rilke | Luci: Anna Moscatelli | Marionetta: Amalia Franco | Costumi: Antonia Matichecchia | Oggetto di scena: Emilio Porchetti | Creazione inserita nel progetto di Residenze Artistiche del Mibact 2016/17 e ospitata da La Terra Galleggiante, Settimo Cielo, Laboratori Permanenti, Stalker Teatro
Mercoledì 27 giugno
Villa Durazzo Bombrini
ore 20.30
Caterina Basso / ALDES – Un minimo distacco
prima regionale – 20′ – Milano
In bilico tra un altrove interiore, fugace e fragile, e il peso vitale della terra. Qui un minimo distacco ci permette di guardare i nostri movimenti da fuori, di togliere peso, di attenuare quel presente che per natura è già diventato passato.
Coreografia e interpretazione: Caterina Basso | Disegno luci: Antonio Rinaldi | Produzione: ALDES | Con il sostegno di: MiBACT / Direz. Generale per lo spettacolo dal vivo, Regione Toscana / Sistema Regionale dello Spettacolo | Si ringraziano per le residenze: Peer coaching Company Blu, Firenze Open Art Project, Crexida/Fienile Fluò con il sostegno di H(abita)t, ERT/Villa Pini, Spazio Danza e Leggere Strutture Bologna | Grazie a: Silvia Berti, Erika De Crescenzo, Carlotta Scioldo
ore 21.10
Nicola Galli / TIR Danza – MARS
prima regionale – 40′ – Ravenna
Luminosità geometriche e sonorità siderali compongono uno spazio alieno dove il corpo in solitudine si svela, colonizza l’ambiente, infine evapora. In una lunga onda visiva, MARS presenta la meta più plausibile per il futuro sviluppo dell’umanità.
Concept, coreografia e azione: Nicola Galli | Costumi: Elena Massari | Elementi scenici: Andrea Mosca | Produzione: stereopsis / TIR Danza | In collaborazione con: Festival Aperto / Fondazione I Teatri di Reggio Emilia | Residenze artistiche: Kilowatt Festival, AMAT e Civitanova Danza nell’ambito di Civitanova Casa della Danza, CSC Garage Nardini Bassano del Grappa, C.L.A.P.Spettacolodalvivo Circuito Lombardia Arti Pluridisciplinari Spettacolo dal Vivo | Con il contributo di: ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e Fondo per la Danza D’autore/Regione Emilia-Romagna 2015/2016
ore 22.10
Federica Dauri – Kheperer
prima regionale – 25′ – Roma
Un insetto osservato attraverso un microscopio. Una danza trasformativa in 45 centimetri di altezza. Una lenta metamorfosi del corpo e della percezione, frequentando la ricerca del limite fra essere umano e animale.
Ideazione/Direzione/Danza: Federica Dauri | Scultura: Egon Schrama | Composizione sonora: Danilo Colonna aka LVM
giovedì 28 giugno
Villa Durazzo Bombrini
ore 18.30
Noi_Altri. Tra danza e cittadinanza – 25’
Performance conclusiva del laboratorio condotto da Rete Danzacontempoligure
ore 19.00
Quale pubblico per la videodanza?
Tavola rotonda con i giurati di Stories We Dance Ewa Gleisner, Mariam Al Ferjani, Francesca Bennett, Giorgio Montolivo.
ore 20.30
Luca Alberti / DEOS – Giovanni Di Cicco – Memories of the past
20′ – Genova
Un silenzio chiede di essere parlato. Dubbi e sussulti si sovrappongono nelle memoria, lasciando al corpo il compito di risuonare. Il movimento si fa istinto e provocazione del ricordo, diventando disvelamento necessario del presente.
Di e con: Luca Alberti | In collaborazione con: Compagnia DEOS//Giovanni Di Cicco | Concept: Luca Alberti, Alessandra Elettra Badoino | Photo: Michael Palamà
ore 21.00
Koinè Genova – Perché mi hai abbandonato
prima assoluta – 30′ – Genova (spettacolo extra call a cura di Rete Danzacontempoligure)
La figura del padre come legge e guida. La necessità del rifiuto di un ordine precostituito per realizzare il proprio destino. Una dicotomia in cui si nasconde la coscienza di un legame necessario per comprendere il nostro essere nel mondo.
Di Cristiano Fabbri | Con: Rocco Colonnetta, Cristiano Fabbri
ore 21.50
C&C Company – PeurBleue
prima regionale – 25′ – Brescia
Piove. Per ripararsi una donna entra in un supermercato e si ritrova coinvolta in un attentato. Poi la paura: di morire, di sopravvivere, di ricordare, di dimenticare. La fine come l’inizio, in un batter d’occhio.
Di: C&C company | Produzione: Residenza Idra 2015/2016 | Con: Chiara Taviani | Disegno Luci: Violeta Arista | Consulenza drammaturgica e coreografica: Carlo Massari | Con il supporto di: Residenza produttiva Carrozzerie n.o.t, Teatri di Vita di Bologna, Pim OFF/ Milano
venerdì 29 giugno
Teatro Altrove
ore 18.00
Proiezione film finalisti Stories We Dance – videodanza nazionale Under 35. Interviene il giurato di Stories We Dance Antonio Tagliarini.
1180 AND MORE, Riccardo De Simone, IT 2016, 1’22’’ • Choreography for toilets – Experiment 1, Andrea Nevi, IT 2017, 3’36’’ • COSMOSI, Lorenzo Puntoni e Valentina Sansone, IT 2017, 1’08’’ • Il Gioco dei Ruoli, Lucrezia Delle Foglie, IT 2018, 2’20’’ • Metamorfosi, Jacopo Benini, IT 2018, 1’09’’ • Saettanti Boummm, Pietro Firrincieli, IT 2016, 1’10’’ • Some Body, Francesco Puppini & Matteo Palmas, UK 2017, 2’38’’ • Vacuum, Salvatore Insana, IT 2018, 3’04’’ • Una città che danza, dance film conclusivo del laboratorio condotto da Augenblick
ore 19.00
interior/a – interior/a @ff
20′ – Genova (spettacolo extra call a cura di Rete Danzacontempoligure)
Una narrazione trasformata in nudità caotica. Un corpo presente e trascinato nel desiderio. Una scenografia che è solo memoria frammentata, mentre il suono irrompe profondo e ci lascia in balia dei nostri demoni.
Regia: Eleonora Papapietro | Suono: Guido Affini_Doshin Studio | Corpo: Olivia Giovannini | Luce: Luca Serra | Scenografia: Alexandru Nicolae Teodorescu
ore 21.00
Proiezione film finalisti Stories We Dance – videodanza internazionale
BANG, Jan Vesala, DK 2018, 1’ (mature content) • Bird, Dunja Jocic and Marinus Groothof, NL/SRB 2016, 17’ • BODY HEAT, Matteo Marziano Graziano, IT 2018, 2’19’’ • Drop Out Bodies, Ludivine Large-Bessette, F 2017, 17’13’’ • In , there was ., Sarah C Prinz, USA 2017, 11’40’’ • Keeping Balance, Bernhard Wenger, A 2015, 5’13’’ • Platform 13, Camiel Zwart, NL 2015, 13’51’’ • Ravages, Alan Lake, CDN 2015, 14’ • Sink or Swim, Michiel Vaanhold, NL 2013, 10’ • This is HIT, Thomas Estournel, F 2016, 6’40’’ • Through the supermarket in five easy pieces, Anna Maria Jóakimsdóttir Hutri, FIN 2017, 8’40’’
ore 23.00
premiazione