STUPOROSA
Francesco Marilungo

 

Ph Luca Donatiello

 

 

Attento al rigore compositivo di matrice RTC (Real Time Composition), Francesco Marilungo focalizza il suo interesse nella creazione di atmosfere, frutto della giustapposizione di immagini strutturate su più livelli di rappresentazione. Nei suoi lavori ricorre al corpo come portatore del duplice valore iconico/narrativo per indagare le figure archetipiche dell’inconscio collettivo con particolare attenzione al perturbante, a tutto ciò che è connesso al desiderio interdetto.

Lo sharing di Stuporosa, è stato presentato a Teatro Akropolis nell’ambito della programmazione febbraio – maggio 2023.
Vincitore del Progetto Cura 2022.

ROMEO E GIULIETTA
Bernardo Casertano

 

Ph Barbara Bertolotti

 

 

Nato a Caserta, la formazione artistica di Bernardo Casertano è segnata da: Eugenio Barba, Giancarlo Sepe, Danio Manfredini, Sabino Civilleri, Manuela Lo Sicco, Roberto Latini, Jean Paul Denizon, Roberto Castello.
Dino, prima prova alla regia, è il primo tassello di una trilogia sulla condizione umana, menzione speciale come miglior spettacolo straniero all’International Theatre Forum “Alter Ego” Sofia (Bulgaria); seguito da Caligola-Assolo.1 che apre la XV edizione del Festival Opera Prima (Rovigo). Charta completa la trilogia, ispirandosi ad Affabulazione di P.P. Pasolini ed a Pinocchio nella trasposizione di Carmelo Bene. Al cinema ha lavorato con Alessandro Dalatri, Paolo Genovese, Manetti bros, Paolo Vari, Carlo Verdone, Alessandro Avellino, Alessio Cremonini, Francesco Vicario. La ricerca di Casertano in ambito teatrale è orientata verso la centralità del corpo come via primaria di espressione.

Lo sharing di Romeo e Giulietta è stato presentato a Teatro Akropolis nell’ambito della programmazione febbraio-maggio 2023.