La programmazione primaverile di Teatro Akropolis nasce dall’incontro di diverse modalità di fare esperienza dell’arte per la scena. Gli spettacoli, la possibilità di incontrare e dialogare con gli artisti, le residenze artistiche, i lavori presentati dopo giorni di studio e prove non sono solo occasioni per vivere l’arte da prospettive diverse. È l’idea stessa di spettacolo a entrare in crisi, a perdere le sue connotazioni convenzionali, a rappresentare sempre di più un’esperienza di vita e non un semplice momento della vita. Il luogo stesso in cui gli spettacoli vanno in scena diventa così un luogo nuovo, da frequentare non come spettatori ma come protagonisti di un evento. E questi eventi sono sempre più teatro e sempre meno “spettacoli”, anche grazie a come li accoglie chi vi assiste. È un cammino di conoscenza che attraversa i luoghi di un territorio, che si ispira al presente, a ciò che è vivo e urgente, e con esso è in dialogo.
Quest’anno la programmazione si arricchisce in particolare degli sharing delle residenze artistiche svolte a Teatro Akropolis, presentazioni di spettacoli in forma di studio ai quali gli artisti hanno lavorato nel corso delle residenze, accompagnati da momenti di incontro e confronto.
Prosegue anche quest’anno la collaborazione con GOG – Giovine Orchestra Genovese, con tre concerti di musica contemporanea dedicati a Gian Francesco Malipiero, Bruno Maderna e Karlheinz Stockhausen.
Gli spettacoli Romeo e Giulietta e FABRICA 16100 sono parte di Vertigo, una sezione della programmazione dedicata a focus e approfondimenti su alcuni artisti ospitati durante il festival Testimonianze ricerca azioni.