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La danza butō dai maestri alle nuove generazioni di performer

5 Novembre 2022

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Sala del Maggior Consiglio

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PRIMA ASSOLUTA

Alessandra Cristiani
MATRICE – DA ANA MENDIETA
Prima tappa della Trilogia_La questione del linguaggio corporeo e l’arte di A. Mendieta, C. Cahun, S.Moon

40′

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Concept e performance: Alessandra Cristiani | Luce: Gianni Staropoli | Suono: Ivan Macera | Immagine e video: Alberto Canu | Cuore: opera dell’artista Mirna Manni | Produzione PinDoc | Coproduzione Teatro Akropolis, Triangolo Scaleno Teatro | Con il sostegno dell’Associazione Culturale Le Decadi, dell’Associazione Vera Stasi / Progetti per la Scena | Con il contributo di Mic, Regione Siciliana

Alla performance è legata l’esperienza del progetto Grafie del Corpo. Pratiche della fotografia e della performance, a cura di Samantha Marenzi con Officine Fotografiche Roma

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Matrice, ossia alla foce di se stessi. Il corpo come Mater, condizione generativa e trasformativa. Luogo attraversato e attraversabile, infinite le sue nature, indecifrabili i suoi sigilli. Con pudore si cerca una via per retrocedere alla sorgente, nella visione di un corpo originario e salvifico, colmo e cavo, nell’utopia di una terra lentissima e propizia. La corporeità radica. È qualcosa che battezza, che intrappola, che libera. Desiderio della concretezza della sua lingua.

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Alessandra Cristiani è performer e danzatrice. Dal 1996 indaga il pensiero e la pratica dell’Ankoku Butoh. Studia danza contemporanea con Moses Pendleton, Giovanna Summo, Domenique Dupuy, Hervè Diasnas; tecniche del mimo trasparente con Hal Yamanouchi; danza butō con Masaki Iwana, Akira Kasai, Akaji Maro, Tadashi Endo, Ko Murobushi, Yoko Muronoi, Hisako Horikawa, Toru Iwashita, Daisuke Yoshimoto, Atsushi Takenouchi, Kohshou Nanami, Yuko Kaseki. Crea e dirige, con la compagnia Lios, la rassegna internazionale di danza butō Trasform’azioni (2001-2011). Per il biennio 2011-13 è coreografa in residenza per l’Accademia Filarmonica Romana, inserendo performance in natura nel Festival Internazionale della Danza 2013. Lavora come solista e, stabilmente, nella compagnia Habillé d’eau diretta da Silvia Rampelli (Premio Ubu 2018 per lo spettacolo Euforia), presentando i suoi lavori in Italia, Polonia, Bosnia, Francia, Stati Uniti.

 

Nello spettacolo è presente il nudo integrale.

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Sala Liguria

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Masaki Iwana
VERMILION SOULS

104′

Ingresso gratuito con prenotazione

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Regia e sceneggiatura: Masaki Iwana | Interpreti: Hiroshi Sawa, Mohamed Aroussi, Valentina Miraglia, Yuri Nagaoka, Moeno Wakamatsu, Koshô Nanami, Yuta Takihara, Taku Furusawa, Ryoichi Negishi | Produzione: Masaki Iwana, Hiroyuki Kawaida, Shûkichi Koizumi, Véronique Revil

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Proiezione del film del maestro butō Masaki Iwana, scomparso nel 2020. Il film sarà introdotto da un incontro con Moeno Wakamatsu, compagna d’arte e di vita di Masaki Iwana, e Samantha Marenzi, docente al DAMS dell’Università Roma Tre.

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Sala del Minor Consiglio

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Stefano Taiuti
CORPO D’ACQUA

25′

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Ideazione, scenografia, coreografia, danza e ambienti sonori: Stefano Taiuti | produzione Tuttoteatro.com

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Avanzare dall’oscurità, entrare nell’acqua, venire alla luce. Sostare, lasciare che qualcosa accada, tornare nell’ombra.

 

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Stefano Taiuti è un artista indipendente, danzatore butoh, ricercatore nel campo del movimento, insegnante e massaggiatore. Studia Mimo corporeo con Adam Darius, Lindsay Kemp, Hal Yamanouchi e Marcel Marceau. Danza butoh con Masaki Iwana, Akira Kasai, Yoko Murunoi, Min Tanaka, Ko Morobushi. Co-fondatore del collettivo LIOS e organizzatore del festival internazionale di danza Butoh Trasform’azioni. Dal 2004 al 2011 con il proprio progetto  Zeitgeist vince il premio della giuria popolare del premio Dante Cappelletti con Oscar Dolls, viene invitato al festival di Vanves con Il Corpo fisico e vince il premio di produzione ZTL con Crudo. Attualmente vive e lavora a Berlino.

 

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Sala del Maggior Consiglio

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SPETTACOLO SOLD OUT

PRIMA NAZIONALE

Moeno Wakamatsu e Lê Quan Ninh
CONSUMED BY THE INVISIBLE

60′

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Creazione e performance: Moeno Wakamatsu | Percussioni: Lê Quan Ninh

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Ogni danza è un viaggio, un invito a un viaggio attraverso il sogno. Gran parte del mondo ci è invisibile nella vita ordinaria, ma se e quando scivoliamo nella fessura del tempo, intravediamo le immagini che fuoriescono da questo mondo invisibile. Allora, come artisti, crederemo pienamente nell’invisibile e lasceremo che la nostra presenza ne sia consumata. E, consumati, forse saremo trasportati dove ognuno di noi vivrà la propria storia.

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Moeno Wakamatsu è nata nel 1975 a Tokyo, in un tempio Jodoshu ad Asakusa. Ha studiato architettura presso la Cooper Union School of Architecture, in seguito ha studiato danza alla Merce Cunningham School e si è formata con il metodo Feldenkrais. Ha lasciato la professione di architetto all’età di 27 anni per dedicarsi alla danza. Il suo lavoro è spesso classificato come Sperimentale o come Butoh, ma lei stessa non classifica il suo lavoro nella convinzione che questo alla fine limiti lo sviluppo e l’evoluzione della sua arte. Attualmente vive in Francia.

Di formazione classica, il percussionista Lê Quan Ninh è attivo dall’inizio degli anni ’80 nel campo dell’interpretazione della musica contemporanea e della libera improvvisazione. È stato uno dei membri fondatori del Quatuor Hêlios, ensemble di percussioni dal 1986 al 2012. Con la violoncellista Martine Altenburger, ha fondato nel 2006 l’ensemble]h[iatus, un ensemble di musica contemporanea i cui membri sono sia interpreti che improvvisatori.

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In collaborazione con Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura
Con il patrocinio di Consolato Generale del Giappone a Milano e Istituto Giapponese di Cultura in Roma

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SPECIALE DANZA BUTō
Singolo spettacolo: € 12 | Due spettacoli: € 22 | Tre spettacoli: € 28
Non sono previste riduzioni

Film Vermilion Souls: ingresso gratuito

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I biglietti prenotati possono essere acquistati direttamente presso la biglietteria presente nelle sedi di spettacolo a partire da 1 ora prima dell’inizio.
I biglietti prenotati e non acquistati entro 20 minuti dall’inizio dello spettacolo ritorneranno disponibili.

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Dettagli

Data:
5 Novembre 2022

Luogo

Palazzo Ducale – Sala del Maggior Consiglio
Piazza Giacomo Matteotti 9
Genova, 16123 Italia
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