Ore 20.30
Paola Bianchi
O_N
25′ – Prima nazionale

O_N affonda le radici nelle immagini depositate negli occhi e nei corpi di persone provenienti da 18 Paesi diversi che ora vivono in Italia, incontrate da Paola Bianchi all’inizio del 2020. L’indagine si è focalizzata sui bordi di quelle immagini, e il processo di incarnazione ha visto le forme nascere dagli stati del corpo generati da quei corpi ai margini.
“Non esiste attimo privo di tensione in O_N. Da sotto i capelli […] Paola Bianchi ci scruta con ancora maggiore determinazione di quella che avrebbe se i suoi occhi fossero […] visibili.”
(Francesco Brusa – Altrevelocità)
Di e con Paola Bianchi | Musica: Fabrizio M. Palumbo | Luci: Pollo Rodighiero | Tutor: Roberta Nicolai | Sguardo esterno: Ivan Fantini | Realizzato con il contributo di: ResiDance XL | Residenze: L’arboreto – Teatro Dimora (Mondaino) | Produzione: PinDoc | Coproduzione: Teatri di Vetro, Teatro Akropolis | Con il contributo di: MiC, Regione Siciliana
Paola Bianchi è una delle più importanti coreografe e danzatrici indipendenti italiane. Con i suoi lavori partecipa a numerosi festival internazionali di teatro e danza. Nel 2009 costituisce il [collettivo] c_a_p, compagine che nella provincia Rimini si impegna nella divulgazione della cultura della danza contemporanea. Periodicamente conduce lezioni teoriche sul tema della danza presso diversi atenei italiani. Nel 2014 viene pubblicato per la casa editrice Editoria & Spettacolo il suo volume Corpo Politico. Distopia del gesto, utopia del movimento. Nel 2015 realizza cinque audio documentari sull’opera teatrale di Tadeusz Kantor andati in onda su Rai Radio3 – Il teatro di Radio3.
Città di Ebla
SEMMELWEIS
Creazione scenica liberamente ispirata a
Il dottor Semmelweis di L. F. Céline
50′ – PRIMA ASSOLUTA

Il lavoro su Céline chiude un trittico cominciato con Kafka e proseguito con Joyce. Il testo viene restituito fedelmente attraverso il corpo e la voce di Marco Foschi. Fra tavoli di dissezione anatomica e slanci visionari per salvare vite umane, ci muoviamo in quella che forse è la più intensa storia medica mai raccontata da uno scrittore.
Con: Marco Foschi | Note di regia: Claudio Angelini, Marco Foschi | Scene: Claudio Angelini | Traduzione: Massimiliano Morini | Elaborazione sul testo: Claudio Angelini, Marco Foschi | Suoni: Cristiano De Fabriitis | Supervisione musicale: Davide Fabbri | Produzione: Città di Ebla | Coproduzione: Teatro Akropolis
Città di Ebla è uno dei principali collettivi artistici italiani impegnati nella produzione e promozione di teatro e arti performative contemporanee; si tratta di lavori scenici sperimentali e innovativi, con piccole compagnie di qualità e un’interessante sezione musicale. Dal 2006 organizza stabilmente Ipercorpo, un festival di teatro, musica, arte e performance proiettato sia sul territorio locale e nazionale che verso l’Europa. Collabora attivamente con le realtà produttive e istituzionali, con finalità rigeneratrici di spazi urbani abbandonati. I progetti volti alla promozione delle performing arts organizzati dal collettivo vanno dalla direzione artistica di eventi su più giornate, alla curatela di rassegne e stagioni teatrali, da attività rivolte agli istituti scolastici, all’organizzazione di seminari e tavole rotonde.