Dalla prefazione di Clemente Tafuri e David Beronio:

La funzione di un festival è anche quella di offrire l’opera d’arte nella sua intima natura di composto, fatto di ricerca e di lavoro sulla scena; di mettere a nudo tutto il complesso di pensiero e di immaginario, di errore e di scarto, che porta all’esito finale. Solo così, solo mostrando gli elementi bassi che stanno alla base dell’opera, è possibile umanizzarla, renderla comprensibile come operazione creativa e culturale. Solo così è possibile demistificare la retorica delle tematiche patetiche e fasulle, che tanto spesso esauriscono la ragion d’essere di un lavoro per la scena. E per fare ciò abbiamo sempre creduto che fosse indispensabile lasciare spazio alle testimonianze degli artisti e degli studiosi intorno ai problemi che si pongono all’origine di ogni opera d’arte, lasciare spazio alla ricerca, creando i luoghi e i tempi nei quali sia possibile raccontare lo sviluppo di un percorso, con i suoi vicoli ciechi, le sue frustrazioni, i suoi tempi morti.

Hanno scritto all’interno del volume:

Luca Alberti, Claudio Angelini, Simone Azzoni, Sara Baranzoni, Lorenzo Bazzocchi, Alessandro Bedosti, David Beronio, Paola Bianchi, Katja Centonze, Valentina Cortese, Alessandra Cristiani, Marco D’Agostin, Marco De Marinis, Stefano De Matteis, Tadashi Endo, Raimondo Guarino, Maria Federica Maestri, Samantha Marenzi, Laura Mariani, Roberta Nicolai, Sara Pischedda, Alessandro Pontremoli, Aristide Rontini, Clemente Tafuri, Roberto Tessari, Yumiko Yoshioka.

PAGAMENTI E SPEDIZIONI

Carrello

 

Premio Ubu 2017

 
AkropolisLibri è vincitore del Premio Ubu 2017 nella categoria “progetti speciali” con la seguente motivazione: “per la pregevole opera di storicizzazione del presente nel presente in nutriti volumi annuali che documentano l’attività svolta nel corso del festival Testimonianze ricerca azioni, rilanciando anche la lezione del passato, come nel caso della pubblicazione delle opere inedite di Alessandro Fersen”.