«La prima volta che lessi Woyzeck fu uno spaventoso immoto cataclisma».
Claudio Morganti propone un lavoro nato dal lungo e radicale confronto con l’opera di Büchner. Una lettura del Woyzeck mette a confronto due forme espressive complementari: da una parte una lettura vera e propria, dall’altra la proiezione di un racconto per immagini, un video a metà tra il fumetto e l’animazione. Per poter indagare un testo nell’atto della lettura è necessario operare una “riduzione e adattamento”. Buchner muore prima di dare una stesura definitiva del Woyzeck, ma l’opera si presenta ugualmente in quadri netti, separati, e ogni scena ha la forza di un atto unico, in modo che ogni sequenzialità delle scene preserva la limpidezza e la linearità della storia. Solo le grandi opere resistono alla “ri-scrittura”. “Ri-scrivere” è un processo di studio, è analisi, e su questo studio e questa analisi si è basata la ricerca degli ultimi anni di Claudio Morganti.
Di e con Claudio Morganti
Realizzazione video Claudio Morganti
(foto archivio Morganti)