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4.3 STUDIO APERTO PER ASSOLO
In 4.3, evoluzione di un lavoro che ha avuto riconoscimenti in importanti festival internazionali, la solitudine e il disincanto sono a origine della ricerca sul movimento, suggerendo una danza violenta fatta di fughe, cadute e inversioni di marcia. Lavorare sulla solitudine significa guardare alla solitudine degli altri e quindi sentirsi, per assurdo, uniti dal condiviso isolamento. Piera Pavanello conduce uno studio sul movimento e l’azione, integrando la pratica di danzatrice e coreografa con lo studio di discipline orientali e arti marziali.
Di e con Piera Pavanello
Progetto sonoro Piera Pavanello
Disegno luci e ripresa suoni Martin Pilz
Grazie a Chiara Cipolli, T.P.N. – G.Trovesi Nonet
Distribuito da Associazione Arbalete, Associazione Vera Stasi/Giovani Produzioni
Daniele Albanese / Compagnia Stalk
PIETRO – 1° STUDIO
Daniele Albanese, per la prima volta a Genova, propone l’assolo finalista nel 2008 al Premio Equilibrio e a Masdanza. Il lavoro si concentra su due aspetti contrapposti: il silenzio-assenza e lo shift di stati, fusi in un gioco di definizione e ripetizione che ha nell’interruzione la sua linea drammaturgica principale. Pietro è il personaggio-spettacolo che, con un processo a ritroso, sarà individuato al termine del lavoro complessivo, di cui questo studio rappresenta una fase intermedia.
Direzione e danza Daniele Albanese
Assistenza alla drammaturgia Loredana Scianna, Maurizio Soliani
Musiche originali Maurizio Soliani
Luci Lucia Manghi
(foto Giusi Lorelli)