Può una festa essere una forma d’arte? Electric Party è un flusso di elementi drammatici che emergono all’interno di un’atmosfera apparentemente casuale in cui la poesia interseca le particolari circostanze storiche in cui viviamo. Electric Party è un gioco articolato che si dispiega lungo l’arco della serata: canzoni, poesie, danze e azioni appaiono e scompaiono, giocando senza sosta con i ritmi della festa, cavalcandone le onde. Mentre durante la festa gli ospiti mangiano, socializzano, bevono e ballano, l’incontro tocca momenti di alta intensità attraverso precise e strutturate sequenze di azioni attuate dal team di Open Program.
Tutta la musica, tutte le danze, tutto il parlare di prima, improvvisamente, evapora. È da qui che comincia Electric Party. Electric Party è lava incandescente, magma non ancora raffreddato. Eppure scende molto docilmente lungo il fianco del vulcano. Sembra che sappia dove andare.
Con Itahisa Borges Méndez, Lloyd Bricken, Cinzia Cigna, Davide Curzio, Marina Gregory, Timothy Hopfner, Agnieszka Kazimierska, Felicita Marcelli, Alejandro Tomás Rodriguez, Chrystèle Saint-Louis Augustin, Julia Ulehla
Regia Mario Biagini
(foto Giusi Lorelli)